Gradara Sulle orme di Paolo e Francesca

a 30 km da Camping Fano

Borgo medioevale di grande fascino, è detta "capitale degli innamorati" perché testimone dell’amore di Paolo Malatesta e Francesca da Rimini, gli amanti che Dante Alighieri ha reso celebri nel mondo.

Gradara racconta di antiche gesta, di battaglie e di passioni indimenticate. Tra le Marche e la Romagna, mantiene viva la sua vocazione medievale nel borgo cittadino ancora intatto. Citata per la prima volta nel 1032 come “curte gradariae", ha origini risalenti all’impero romano, come testimonia l'arco alle porte del borgo.

La cinta muraria fu invece costruita in epoca malatestiana, insieme alla roccaforte che conserva il mastio, l’armeria e la sala delle torture. Scenari incantati si offrono a chi percorre i camminamenti lungo le mura del castello. Quattordici torri intervallano la lunga cortina muraria interrotta dal portone fortificato con le insegne e gli stemmi degli Sforza, dei Della Rovere e dei Farnese. I cammini di ronda, le torri di avvistamento, le gallerie sotterranee completano il quadro.

La bellezza dei luoghi, è accresciuta dal fascino dell’amore tormentato di Paolo Malatesta e Francesca da Rimini, i due amanti clandestini protagonisti del V canto dell’Inferno di Dante Alighieri. La vicenda amorosa dei giovani ha eletto Gradara a capitale degli innamorati, e tante sono le visite alla stanza dove i due furono rinchiusi e dalla quale tentarono la fuga per sfuggire alla vendetta di Gianciotto Malatesta, marito tradito di Francesca.

Infine, tra i numerosi i tesori artistici conservati nella città, la stupenda pala in terracotta invetriata con la Madonna e i Santi di Andrea Della Robbia custodita nella Cappella del Palazzo.

Gradara

Appuntamenti d'estate

Quasi a celebrare le sue illustri discendenze e i fascinosi personaggi che ne scrissero la storia, ogni estate a luglio si svolge l’evento più atteso tra le numerose feste medievali della zona: l’Assedio al Castello, rievocazione storica in costume dell’assedio subito dalla Gradara nel 1446, durante la dominazione malatestiana ad opera di Federico da Montefeltro e di Francesco Sforza.

Gastronomia

Per chi vuole abbinare la bellezza dei luoghi ai piaceri del palato, non è possibile visitare Gradara senza assaggiare i "Tagliolini con la Bomba", piatto casereccio della tradizione contadina a base di olio, cipolla, lardo e tanto pepe. Numerosi i ristoranti e le trattorie che propongono questa ricetta insieme a molte altre gustosissime pietanze della cucina marchigiano-romagnola.

rilassati e divertiti in vacanza!

esplora la zona e le attività

Web Marketing e Siti Internet Omnigraf - Web Marketing e Siti Internet